Se la casa di fango, fra il nuraghe e il ruscello, aprisse la sua stanza segreta
tornerebbe il maestrale.
Cosa avranno da dirsi di tanto importante i grilli e la risacca?
In una vita passata io ero un cespuglio di mirto
e nascondevo un ricordo in ogni ramo,
un desiderio in ogni bacca.
Era normale vedere le volpi in agguato,
i cerchi sontuosi dei falchi, sempre più stretti,
i conigli scappare.
Se una mela potesse parlare direbbe "Coglimi
prima che cada".
Quando ero bambino avevo il terrore di perdermi,
adesso la cosa che temo di più è ritrovare la strada.
Mistero e infanzia. Perdersi è conoscere. Le strade maestre offrono conoscenze prevedibili.
RispondiEliminaSì, per crescere è necessario perdersi.
Elimina