perché io non ho un nome.
Il mio nome è il rumore dell' erba che cresce,
della mora che avvizzisce,
della lucertola che si nasconde,
della pioggia sulle onde.
Il mio nome è lo schiaffo del Maestrale,
la stanchezza del Levante,
il respiro del mare,
il dolore del petalo strappato,
lo schiocco assordante
del bacio soltanto immaginato.