Mi sembrava di sentire di nuovo il rumore dell'erba che cresce.

giovedì 30 dicembre 2021

Cristallo

La tua fragilità è la mia forza;
la luce fioca che mi guida nella nebbia
e diventa arcobaleno dentro il prisma;
la città di cristallo
che fu trovata intatta
dopo il cataclisma.




sabato 25 settembre 2021

Non chiedermi il mio nome

Non chiedermi il mio nome, 
perché io non ho un nome. 
Il mio nome è il rumore dell' erba che cresce, 
della mora che avvizzisce, 
della lucertola che si nasconde, 
della pioggia sulle onde. 
Il mio nome è lo schiaffo del Maestrale, 
la stanchezza del Levante, 
il respiro del mare, 
il dolore del petalo strappato, 
lo schiocco assordante 
del bacio soltanto immaginato.




lunedì 20 settembre 2021

Io tornerò

Non avere fretta, non aver paura,
ascolta i fiori, impara dagli alberi;
ogni goccia di pioggia contiene un segreto,
ogni foglia è un mistero,
ogni onda del mare fa un rumore diverso.
Io tornerò,
sarò una voce, un accordo;
io tornerò, sarò una luce;
io tornerò,
sarò un ricordo.







venerdì 30 luglio 2021

Ti avrei riconosciuto

Ti avrei riconosciuto
senza riti e cerimonie, 
senza fronzoli e riverenze, 
senza luce e senza colori.
Ti avrei riconosciuto
nel buio più fitto, 
nel silenzio più scuro, 
nell'inverno più infido. 
Ti avrei riconosciuto,
come la rondine riconosce il suo nido.

domenica 2 maggio 2021

Dove vai

Dove vai quando non vai da nessuna parte?
A cosa pensi quando non pensi a niente?
Quanto brucia il tuo fuoco spento?
Mi stai chiamando anche se non ti sento?

mercoledì 17 marzo 2021

Non dirò parole

Non dirò parole.
Seguirò la scia del silenzio
con la docilità del prigioniero rassegnato.
Manterrò fedelmente il presidio,
vigilerò nelle notti di tempesta.
Come fosse il mio tesoro
custodirò la tua irrequieta meraviglia,
veglierò il tuo flebile sonno.
Non dirò parole.
Il Sole sazierà la mia sete,
mi nutrirà il fango,
mi sedurrà il vento.
Non dirò parole.
Danzerò alla luce della Luna;
dormirò nel sottobosco,
felice,
insieme a tutte le altre foglie. 

giovedì 25 febbraio 2021

Se d'ombre i pensieri

Dove fuggirà, se d’ombre i pensieri,
L’ errante mente assetata di luce?
Tra quali rovi pungenti dovrà trascinarsi, 
Quali acquitrini melmosi potrà guadare
Il desiderio esausto, il rimpianto trafitto, 
Prima di fermarsi a riposare? 
Ritroverà la pace questo fuoco,
Solo nel vuoto glaciale, dunque? 
A queste ciglia unte di rancore,
Che lo sguardo cinereo dell’ insonnia
Ha scelto come sue dilette, 
Potrà questa preghiera claudicante
Guadagnare un tiepido rifugio?
Potrà la lacrima, a un tempo audace e vile, 
Ricomporre nel generoso grembo
Dei ricordi impazienti ed esplosivi
Come frutti d’ottobre dentro al riccio,
Il confine tremante ed irrisolto
Tra ciò che siamo stati
E ciò che fu raccolto, di noi, con raccapriccio.