Mi sembrava di sentire di nuovo il rumore dell'erba che cresce.

martedì 28 maggio 2013

Tempo

Splendi adesso.
Pulsa come un cuore.
Questo è il tempo.
Tempo di preparare partenze.
Chiuse in una scatola di legno,
le cose che non si poté amare.
Un'ombra sui tuoi capelli di luce.
Volevo chiederti tutto.



























lunedì 27 maggio 2013

Una voce lontanissima

Una voce lontanissima parlava di te;
il mare si calmò all'improvviso,
il vento tacque,
la luna si adagiò oltre un colle,
e, insieme,
ci mettemmo ad ascoltare.

















domenica 26 maggio 2013

Nel verde trifogliare

Adesso,
ombre adesso,
bene andare,
mare;
c'era onda azzurrata
non aveva che vento,
in faccia forte,
e gridava, forse,
con più.
E poi anche;
essere ala nel
verde ondulato dal trifogliare.
Alberi: e dite che va bene?
Molte curve per
raggiungere;
e strette;
cioè un giardino,
era là,
dietro la casa,
sempre all'erta
l'uomo che tarda.





























mercoledì 15 maggio 2013

Ombra di Luna

Allora c'eri tu, ombra di luna,
con i tuoi quattro modi diversi
di dire "Va bene lo stesso".
















mercoledì 8 maggio 2013

ll nostro tè


Dov'è il nostro tè?
Il nostro tè che
bussava alla porta,
il nostro tè innamorato,
che aspettava sul davanzale
un tramonto
diverso, una
colazione lontana.
Che sognava
di raddolcire
il mare intero
e le tue labbra.


















sabato 4 maggio 2013

L'uomo Ragno: il terribile incontro.




Chi lavora nel mondo della scuola o vi ha a che fare come studente, genitore o altro, si sente un po' come un supereore della Marvel che si ritrova a combattere contro strampalati -ma pericolosissimi- nemici sempre nuovi.
Ad ogni episodio è pronto un nuovo improbabile personaggio contro cui l'eroe si deve, suo malgrado, scontrare, sprecando energie, tempo e spesso anche un po' di salute mentale. Non si chiamano "uomo sabbia", "Goblin", "Dottor Octopus", le malefiche creature che fuoriescono dalle fantasiose fucine del Ministero dell'Istruzione; hanno nomi meno esotici: "funzione strumentale", "Debito formativo", "POF" e via dicendo. Ma il loro potere è straordinario, le loro insidie sono subdole e spietate, la follia che le guida è smisurata.
Per fortuna esiste l'ora di ricreazione.



venerdì 3 maggio 2013

"p minuscola" e il gabbiano





Oggi "p minuscola" ha bisticciato
con un cucciolo di gabbiano.
Lei gli ha strappato una piuma.
lui ha morso il suo naso
poi è scappato lontano.
"P minuscola" è ripartita imbronciata;
quando si riincontreranno,
si capisce, saranno guai.
Intanto la piuma si è persa nel vento
chissà dov'è in questo istante.
Ma è una piuma dipinta di rosso
qualcuno di certo la ritroverà;
una piuma dipinta di sangue,
chissà dov'è in questo momento.

giovedì 2 maggio 2013

Voce di stella



Adesso la tua voce è diventata
la luce di una stella.
La voce acre e severa
che ci rimproverava
per gli errori di pronuncia
e poi si trasformava in un sorriso
è diventata
la luce di una stella.

Alla fine tu sei diventata
(ce n'è voluto, però)
la luce di una stella.
Non so dove cercarti,
da che parte del cielo guardare,
ma so che ci sei
perché sento una voce,
la voce di una stella.


























Joan e Peter. Giocattoli